Se torniamo un po’ indietro nel tempo, cercando qualche particolare ricordo della nostra infanzia, sono sicuro che in molti ricorderete i campetti dove si giocava con gli amici. Campetti alla buona, dove dare quattro calci ad un pallone o dove fare infinite corse fino a sera.
Bei tempi. Ben presto lasciarono il posto a qualche competizione, a qualche sport. Ed è li, nei vari palazzetti sportivi, che avrete sicuramente visto per la prima volta qualcuno con un contapassi a collana.
Strumento immancabile sui campi da gioco, preferito da coach, mister e allenatori di ogni disciplina, il contapassi a collana rappresentava un oggetto iconico. Spesso capace di svolgere anche altre funzioni, come il cronometro, era il segno distintivo di chi aveva un passione per l’attività fisica.
Negli ultimi anni è tornato in voga grazie ad accattivanti modelli di design, dopo un lungo periodo di declino dove ha lasciato il posto a soluzioni più moderne, come i contapassi a bracciale.
Non più utilizzato esclusivamente per l’attività sportiva, sta tornando di tendenza tra amatori ed appassionati che preferiscono camminare senza intralci. Leggero, versatile e resistente all’acqua, grazie alle funzioni tecnologiche è utilizzato anche per il monitoraggio in nuoto.
Sembra quasi una collana
Se non ne avete mai visto uno, è probabile che la vostra prima espressione sarà proprio questa. Sembrano, a tutti gli effetti, delle moderne collane, oggetti di tendenza, con catenine in metallo o realizzate con particolari finalmenti.
Quasi oggetti di gioielleria, al quale troverete attaccato un pendente di varie forme, dimensioni e colore. E li che risiede il moderno contapassi, rivisto in maniera digitale e capace di sfruttare alcune funzionalità per ottimizzare il calcolo.
Nel caso del contapassi a collana, questo è realizzato per “registrare” ed interpretare le oscillazioni ed i sobbalzi, in modo da definire non solo i passi ma anche l’intensità della sessione. Indipendentemente da cosa state facendo, che sia una corsa o una semplice camminata, il contapassi riuscirà a “capirlo”.
Sempre in base ad un calcolo, sarà in grado di dirvi quante calorie avete consumato ed a definire l’intensità del vostro allenamento, permettendovi quindi di farvi un’idea in questo senso.
Le nuove tecnologie in nostro aiuto
Essendo dei prodotti digitali, è quasi inutile dire che dispongono di tutta una serie di funzioni prima inimmaginabili. In passato un contapassi ci permetteva solo di misurare il numero di passi compiuti e di riportarli a schermo. Dopodiché, il risultato veniva cancellato ed il conteggio partiva di nuovo.
Bisognava dunque tenere segno dei propri risultati, scrivendoli su carta o altrove. Oggi questa condizione non è più necessaria, in quanto i moderni contapassi a collana sono dotati di una memoria interna capace di registrare i nostri progressi. E, laddove non bastasse, anche di particolari connessioni che ci permettono di salvare i nostri progressi su smartphone o online.
Il moderno contapassi a collana può dunque essere utilizzato in due modi. Nella maniera classica, ossia senza connetterlo ad altri dispositivi, permettendoci così di salvare i nostri progressi localmente e gestirli direttamente sul dispositivo.
O in maniera smart, collegandolo a particolari applicazioni – spesso gratuite – che ci permettono di monitorare le nostre performance ed i nostri tempi, paragonandoli con i precedenti o con quelle di altri soggetti. La scelta, anche in questo caso, sta esclusivamente a noi.
Alcuni vantaggi (e svantaggi)
Come già detto in precedenza, chi preferisce il contapassi a collana è perché lo trova generalmente più comodo. Venendo indossato come una collana molto larga ed essendo molto leggero, sembrerà quasi di non indossarlo. Realizzato in materiali resistenti ed impermeabili, non teme neppure le sudorazioni più copiose.
È imprescindibile indossarlo correttamente, al fine di un monitoraggio efficace e realistico: quando correte, meglio porlo al di fuori della maglia, in modo che possa ondeggiare ed oscillare in libertà. Se invece lo collegherete al vostro smartphone, eventuali movimenti incompleti saranno rielaborati al termine della sessione.
Infine, è meno soggetto a danni o traumi. Essendo posizionato in una zona “sicura”, non può sbattere o danneggiarsi accidentamente, a meno di una caduta improvvisa.
Se siete puntigliosi e pignoli, sappiate che questa tipologia di contapassi è spesso additata come “troppo indulgente”, nel senso che tende a calcolare i passi in eccesso. Insomma, ne segna più del dovuto: una condizione inversa rispetto ad altri contapassi, dove il conteggio viene effettuato in difetto.
Ciò è dovuto al fatto, come spiegato, che il cacolo avviene tenendo conto delle oscillazioni e dei sobbalzi. A differenza dell’andamento di una gamba o di un braccio, definitito e ripetitivo nel corso di una sessione di allenamento, l’andamento della collana è del tutto sregolato ed imprevedibile.
In tal caso, non credete a chi propone come rimedio l’ingegnosa soluzione di attaccare con del nastro adesivo la collana al proprio petto. Questo infatti non impedirà il moto oscillatorio del pendente, vero monitor dei vostri passi.
Al netto di ogni considerazione, se ancora vi sembra opportuno scegliere questa tipologia di prodotti sappiate che è acquistabile a prezzi decisamente accessibili. Un buon contapassi a collana si può acquistare a partire dai 20 euro, sopratutto online dove troverete una vasta scelta di brand e prodotti differenti.