Cos’è il contapassi e perché è utile? Tutto quello che c’è da sapere

La salute è spesso qualcosa che viene accantonato. Il benessere del nostro corpo e della nostra mente sembrano dei lussi che non possiamo permetterci. I ritmi di vita non ci danno grandi possibilità di gestire il nostro tempo libero e, anzi, cercano sempre di ridurlo in qualche modo. Detto questo, però, resta fondamentale tenersi qualche momento della propria giornata esclusivamente per sé, altrimenti si rischia di incappare in tanti disturbi.

Se proseguiamo il ragionamento in questa direzione, non possiamo non parlare dell’attività motoria. Certo, ci sono tantissime persone che fanno sport, jogging, che vanno a camminare in lungo e in largo, che praticano aerobica o yoga. Sì, è vero, ma ci sono altrettante persone che, purtroppo, si adagiano sulla loro quotidianità e vedono lo sport e l’attività fisica come un’inutile perdita di tempo, o forse come qualcosa di troppo faticoso. Magari siete stanchi già dalla giornata lavorativa e non avete alcuna voglia di uscire per correre. Be’, dovreste fare un piccolo sforzo, perché i benefici sono tantissimi.

Capito questo punto, vi dico anche un’altra cosa: esistono dei dispositivi che vi aiuteranno non solo a darvi una spinta verso l’attività motoria, ma che riusciranno anche a tenere il conto dei vostri progressi. Sto parlando dei contapassi, apparecchi tanto utili quanto sottovalutati. In questa guida vedremo proprio in che cosa consistono e perché sono considerati così utili.

Contapassi: di cosa stiamo parlando?

Il titolo della guida è molto chiaro e parte da una domanda diretta: che cos’è un contapassi? Ecco, io credo che sia un ottimo punto da cui partire per dare un’idea più completa possibile del prodotto. Dunque, di cosa parliamo quando parliamo di contapassi? Le risposte possono essere diverse e hanno diverse sfumature, ma cerchiamo di fare ordine.

Iniziamo col dire che un contapassi non è un semplice dispositivo atto al conteggio dei passi fatti dall’utente durante una camminata. In questo senso, quindi, va fatta una specificazione molto importante e direi decisiva: un contapassi è prima di tutto un apparecchio che ha lo scopo di monitorare l’attività motoria generale di colui che lo indossa.

Un altro punto da sottolineare è proprio questo: un contapassi va indossato. Chiaramente non parliamo sempre delle stesse tipologie e modelli, perché in realtà esistono due macro categorie di contapassi. La prima categoria ha a che fare con contapassi letteralmente indossabili, che spesso e volentieri vanno allacciati al polso. Questo vuol dire che sono perlopiù orologi, quindi smartwatch, smartband o fitness band. Questi contapassi hanno la classica forma a fascetta (da qui la parola “band”, banda) e garantiscono tantissime funzioni aggiuntive, che vedremo in seguito.

La seconda categoria è più vecchiotta, alcuni la definiscono addirittura antiquata, ma si rivela comunque molto utile e utilizzata. Si tratta di scatolette che contengono contapassi digitali. Questi modelli, invece, hanno il solo scopo di calcolare il percorso e i km portati a termine, il numero di passi e le calorie bruciate. Non hanno alcuna funzione aggiuntiva e per questo risultano un po’ meno all’avanguardia.

Utilità del contapassi: tutti i benefici per la salute

Veniamo ora alla seconda domanda che completa il titolo di questa guida: a cosa è utile un contapassi? Non è una questione scontata, se ci pensate. Chiunque potrebbe affermare, dal poco che abbiamo detto, che effettivamente non servono a molto. Certo, se siete sportivi forse sì, ma se siete persone comuni può sembrare un accessorio inutile, un orpello banale e insensato. Ma è davvero questa la verità dietro i contapassi? Assolutamente no. Questi dispositivi infatti sono più vitali di quel che potete pensare e adesso vedremo il perché.

Partirei con una specificazione che abbiamo accennato nell’introduzione della guida: la salute e il benessere riguardano tutti noi. Gli orari di ufficio, il lavoro, la vita sedentaria e tutto il resto ci possono rendere molto vulnerabili alle malattie stagionali, o a complicazioni decisamente più serie e gravi. Il sistema immunitario, se non viene in qualche modo allenato, non si fortifica, non si riesce a proteggere e ciò mette a rischio la salute delle persone. Ci sono molti modi per allenare il sistema immunitario e uno di questi è mantenersi in forma.

C’è poi da fare un ulteriore discorso: qualsiasi medico vi dirà che stare sempre in casa, seduti o distesi, vi renderà prede appetibili di tanti acciacchi. Questo perché anche l’apparato cardio circolatorio va tenuto in forma, va allenato a dovere perché riesca a rispondere quando serve (cioè sempre). Stare troppo fermi, sempre in preda all’agitazione, alla frenesia cittadina e allo stress, non fa per niente bene. Ecco perché la medicina generale consiglia di fare una camminata lunga quotidiana, qualora non si riesca a praticare uno sport in maniera continua e costante. La verità è che basta pochissimo per raggiungere dei risultati corporei notevoli.

I famosi diecimila passi giornalieri non sono leggenda: è tutto vero. Questi dovrete fare per riuscire ad avere un buon livello di circolazione sanguigna, di frequenza cardiaca e di respirazione. È molto importante rispettare infatti certi parametri per rafforzare il vostro corpo. È incredibile poi come l’attività motoria, anche minima, migliori l’umore: è scientificamente provato che muoversi o allenarsi stimoli gli ormoni della felicità. Mi sembra abbastanza chiara e palese, dunque, l’utilità dei contapassi.

Caratteristiche tecniche

Come vi dicevo sopra, i contapassi a fascetta non sono progettati solo per contare i passi, letteralmente. Le aziende cercano ogni anno di sviluppare dei modelli che possano soddisfare l’utente sotto più punti di vista e che lo circondino a 360 gradi. Diventano quindi prodotti più che altro interessati a un vero e proprio monitoraggio totale della persona su cui sono “settati”.

Per questo possono essere costruiti con tante modalità e impostazioni specialistiche. Non terranno il conto solo dei percorsi fatti e dei km bruciati, ma soprattutto delle funzioni vitali conseguenti. Una volta inserito il vostro sesso, l’età e cose come altezza e peso, che servono al dispositivo per figurarsi fisicamente l’utente, il contapassi riuscirà a monitorare sia i vostri progressi che i vostri limiti. Solo così potrete migliorare ogni aspetto del vostro benessere corporeo.

Contapassi specializzati

È chiaro che, da quel che abbiamo detto, emerge un fatto molto importante: esistono contapassi di vari livelli e per varie tipologie di utenti. Se finora abbiamo parlato di contapassi abbastanza comuni e per tutti i consumatori, è bene che sappiate che ne esistono alcuni davvero iper funzionali e performanti.

Sono contapassi specializzati e pensati per i professionisti dello sport. Ne esistono addirittura di impermeabili, che possono arrivare a decine di metri di profondità subacquea. Come vi dicevo, però, contapassi di questo genere hanno un bacino di utenza ben preciso: a meno che voi non siate appunto sportivi di professione o comunque agonisti di qualche tipo, saranno inutili. O meglio, sono prodotti incredibili a livello di prestazioni, ma potrebbero rivelarsi troppo incredibili se non venissero usati per quegli scopi di cui abbiamo parlato.

Marche e prezzi

Vorrei concludere la guida con una panoramica sulle marche più conosciute e i prezzi dei contapassi, dai modelli più basici a quelli più professionali. Per ovvi motivi, queste argomentazioni sono potenzialmente molto ampie e difficoltose, ma cercheremo lo stesso di mettere in ordine le informazioni che abbiamo.

Ci tengo a ripetere un fatto fondamentale: pensate e riflettete bene sulle vostre esigenze e necessità. Capire queste vi consentirà di scegliere la miglior soluzione per il vostro obiettivo e per i vostri standard di allenamento.

Parliamo delle marche: come potete immaginare, sono decine e decine. Se volessimo elencare almeno le più importanti, direi che una menzione speciale andrebbe fatta a quelle marche che più di altre si sono migliorate nel tempo e che offrono prodotti di qualità per tutti gli utenti (professionisti e non). In questo senso vanno citate almeno la Garmin, la Samsung, la Huawei e la Xiaomi. Questi brand si sono dimostrati forse tra i migliori e più appetibili per rapporto qualità prezzo.

Proprio di prezzi parleremo ora, per concludere il ragionamento. Esiste un prezzo medio che descriva una larga fetta di contapassi? Sì, esiste, ma può variare: parliamo di una fascia che va dai 50 ai 150 euro, più o meno. Sappiate, però, che i prezzi oscillano davvero tantissimo. Non a caso infatti potreste trovare contapassi o fitness band che costano anche 20 euro (sono modelli molto basilari), e contapassi e smartband che superano i 400 euro. Capite bene che il range di prezzo è molto ampio e varia a seconda delle caratteristiche tecniche, della marca che li produce, del tipo di utilizzi e delle impostazioni che potete trovare (non ultimo, ad esempio, lo schermo touch screen).

Classe 1993, è sceneggiatore e autore. La sua grande passione per la scrittura d’ogni genere lo spinge a sperimentare diverse forme narrative, dalla prosa al cinema, e culmina nel 2015 con la pubblicazione del suo primo romanzo (“Nous”, Giovane Holden Edizioni). La scrittura però va di pari passo con la passione per la fotografia e il mondo tecnologico.

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