Quanti di voi si sono chiesti almeno una volta “chissà quanti passi ho fatto oggi”? Vi stupirebbe sapere che esistono dei prodotti e degli apparecchi che non solo calcolano il percorso che avete fatto durante la giornata, ma che vi danno anche informazioni utili su tanti altri parametri che hanno a che fare col vostro corpo e la vostra routine? Ecco, quei dispositivi sono i contapassi.
Come potete ben immaginare, però, i contapassi non sono tutti uguali e si distanziano spesso a seconda dell’utilizzo che se ne fa e a seconda dell’utente. A chi conosce il settore risulta piuttosto chiaro che la differenza davvero fondamentale ha a che fare con i compiti dei singoli contapassi. Sono due le soluzioni che un utente può trovare di fronte a sé: i contapassi da polso e tutto l’universo degli smartphone, delle app e compagnia bella.
Ma come si fa a scegliere? Perché si dovrebbe optare per un contapassi da polso? E perché, invece, si dovrebbe scegliere di affidarsi a un’app dello smartphone? Ecco, a tutto questo proveremo a rispondere in questa guida. Non solo, perché cercherò anche di darvi qualche informazione in più che possa tornarvi utile in sede d’acquisto.
Contapassi da polso: cosa sono? Pro e contro
Mi sembra molto importante iniziare subito con quello che interessa i lettori di questa guida: la differenza tra contapassi veri e propri (in questo caso i modelli da polso) e le app che monitorano l’attività fisica dell’utente. Cosa li distingue? Quali sono i pro e i contro di ognuna di queste soluzioni? Andiamo per gradi.
Prima di tutto vale la pena parlare dei contapassi da polso, poi passeremo alle varie app. Sui contapassi da polso ci sarebbe tanto da dire, ma cercheremo di limitarci alle informazioni essenziali per non scadere nel banale e nel già visto.
Quindi i pro, per ora, sono il peso e le dimensioni: sono leggerissimi e piccoli (praticamente hanno lo spessore di un bracciale). Un altro grande vantaggio riguarda le impostazioni e le funzioni: essendo prodotti molto specialistici e pensati solo per calcolare l’attività motoria, garantiscono tutta una serie di chicche molto interessanti.
In questo senso, vi troverete davanti a un dispositivo con gps, che tiene d’occhio i vostri spostamenti giornalieri in maniera precisa, dettagliata e puntuale. Alla fine della giornata potrete vedere il resoconto dei km percorsi, della frequenza cardiaca media, ma anche del vostro livello di stress e delle calorie che avete pian piano corroso. È evidente che i contapassi da polso possono solo essere apparecchi molto duttili.
Non è tutto oro quello che luccica, però. Se è vero che hanno tante funzioni (tra cui uno schermo touch screen, il più delle volte), le tante funzioni possono anche essere un limite. Innanzitutto, l’estrema varietà si fa sempre pagare. La maggior parte dei contapassi da polso può costare davvero tanto.
Senza entrare nel dettaglio (i prezzi singoli li vedremo più avanti), dovete sapere che c’è sempre un discrimine importante sulla questione costi: la marca. Se il brand produttore del contapassi è molto rinomato, allora il modello costerà tanto. È chiaro che vi garantirà, però, elevatissime prestazioni, quindi per quello non preoccupatevi più di tanto.
Un altro svantaggio può essere la sua eccessiva settorialità. Acquistare un contapassi da polso non vi servirà a nient’altro se non a controllare e tener d’occhio le cose che abbiamo elencato prima. Non è uno smartwatch, che controlla anche le notifiche e in alcuni casi può effettuare le chiamate vocali. È una fascetta che conta i passi, quindi può risultare un apparecchio limitato, in questo senso.
App per contare i passi: cosa sono? Pro e contro
Qui entriamo in un territorio che volendo può essere definito davvero come rivale. Non fatevi ingannare dalla semplicità di certe app e di certi prodotti, perché spesso è proprio la semplicità a rivelarsi geniale e funzionale allo stesso tempo. Vediamo di cosa stiamo parlando.
Detto così, sembra tutto perfetto. In sostanza avrete tanti dispositivi e opportunità racchiuse in un unico apparecchio, lo smartphone appunto. Se poi ci mettete anche la possibilità di collegarvi uno smartwatch, che di funzioni e impostazioni ne ha a decine, vedrete che la scelta si rivela sempre molto azzeccata.
Va detta però una cosa. Se utilizzate il contapassi attraverso un’app, non ci sono solo vantaggi. Prima di tutto il conteggio potrebbe essere molto più approssimativo. Non essendo un dispositivo specialistico e specializzato, può darsi che pecchi un po’ nella precisione (e questo, per alcuni utenti, non è un fattore secondario). Chi è molto esigente, insomma, farebbe bene ad optare per un contapassi da polso.
Certo, dalla sua parte il sistema tramite app ha il fattore economico: un’app di questo tipo, solitamente, è gratuita. Se ha un prezzo è comunque molto basso e abbordabile (al massimo si parla di una decina di euro). Poi non ha peso, né dimensioni fisiche.
Le migliori marche sul mercato
Ora che abbiamo terminato di parlare delle caratteristiche generali, dei pro e dei contro delle due soluzioni che ci interessano, direi che potrebbe essere una cosa molto importante fare qualche nome delle aziende che più si stanno impegnano nella produzione di prodotti come i contapassi. Non parlerò nello specifico delle app, nominandone qualcuna, per un semplice motivo: molto spesso, sono già integrate nel sistema operativo di riferimento (Android, iOs, ecc.).
Parliamo invece delle marche di contapassi da polso. Come potete immaginare, ne esistono tantissime, anche se il livello oscilla parecchio. Ci sono prodotti decisamente sofisticati, di altissima qualità, pensati per i professionisti e gli sportivi di qualsiasi settore. Ci sono poi prodotti più basici, meno pretenziosi e molto più adatti a una fascia di pubblico ampia e meno settoriale. Questi ultimi modelli, poi, sono anche i più scelti perché in media costano molto meno.
Se invece ci abbassiamo un po’, vediamo tutta una serie di brand che, pur non essendo a livelli top, riescono comunque a dire la loro e a garantire un buonissimo livello di prodotti. Sto parlando, ad esempio, di Fitbit, Honor, Xiaomi, Amazfit, Omron. Ma come questi ce ne sono davvero tantissimi e sempre di buona qualità. Il vantaggio di questi nomi sta nel prezzo e nella loro conseguente convenienza.
Consigli per gli acquisti: riassunto
Abbiamo visto entrambe le categorie di prodotti che ci interessano, abbiamo visto le migliori marche che potete trovare e credo sia arrivato il momento di tirare le somme di tutta la questione. A mio avviso, sia i contapassi da polso che le app possono garantire una resa ottimale. Dovete principalmente fare i conti con l’utilizzo che pensate di farne, a occhio e croce: siamo sempre lì, le necessità di ognuno sono fondamentali.
È chiaro che dipende molto dal vostro budget, perché non tutti i prodotti di contapassi da polso sono abbordabili (alcuni modelli costano qualcosa come 400 euro). Però ripeto, sono sempre delle ottime scelte per tutte le funzionalità che offrono, per la loro duttilità e per la loro comodità generale.